Piezosurgery
La tecnologia rivoluzionaria nella chirurgia orale. Meno dolore, guarigione più rapida.
Cos’è la chirurgia ossea piezoelettrica?
La chirurgia ossea piezoelettrica è una disciplina dell’odontoiatria e che ha superato le tradizionali tecniche di taglio dell’osso e che utilizza un’apposita apparecchiatura (Mectron Piezosurgery) che lavora per microvibrazioni a frequenza ultrasonica con sovramodulazione sonica.
E’ proprio nello studio Vercellotti che è nato il Piezosurgery e dove è stata ideata e sviluppata la chirurgia ossea piezoelettrica con nuove tecniche e protocolli chirurgici consolidati che vengono eseguiti da anni allo stato dell’arte a tutto vantaggio dei pazienti.
L’evoluzione dei protocolli chirurgici viene portata avanti assieme con l’International Piezosurgery Academy, ente no profit di ricerca scientifica fondato dal professor Vercellotti e riconosciuto dal Ministero della Salute.
Vantaggi della chirurgia ossea piezoelettrica
La chirurgia ossea piezoelettrica è caratterizzata da un’azione di taglio che presenta grandi vantaggi clinici:
Innanzi tutto è una tecnica sicura, perché l’assenza di vibrazioni tipiche delle frese o delle seghe da osso, oltre a preservare meglio la biologia ossea, incrementa il controllo dell’operatore durante l’intervento, permettendo una recisione tale da soddisfare i requisiti della micro-chirurgia ossea.
ll taglio di spessore ridottissimo permette di ridurre la traumaticità e invalidità in tutte le tecniche di chirurgia ossea.
L’azione di taglio del Piezosurgery è chiamata taglio selettivo, in quanto permette agli inserti di tagliare con grande efficienza i tessuti mineralizzati (osteotomia) ma di rispettare i tessuti molli con cui si viene in contatto (gengiva, nervi, vasi sanguigni) senza danneggiarli. In questo modo è possibile lavorare in prossimità del nervo alveolare inferiore senza creare lesioni neurologiche (in particolare modo durante l’estrazione dei denti del giudizio, nell’implantologia o in interventi di tecniche di lateralizzazione).
Grazie allo sviluppo delle tecniche di rialzo del seno mascellare Ii taglio selettivo ha permesso che la metodica del rialzo del seno mascellare avvenga in sicurezza, favorendo alla preservazione dell’integrità della membrana del seno mascellare.
L’effetto cavitazionale del liquido di raffreddamento del Piezosurgery, oltre a creare un campo operatorio esangue che favorisce la visibilità operatoria, assieme alla soluzione salina d’irrigazione sterilizza il campo operatorio, stimolando una risposta di guarigione estremamente favorevole e più rapida rispetto qualunque altro strumento chirurgico.
Cos’è il Piezosurgery?
La chirurgia ossea piezoelettrica è stata possibile grazie all’invenzione del Mectron Piezosurgery, un apparecchio dentale con un manipolo su cui sono avvitati inserti per il taglio dell’osso che permettono al chirurgo orale di affidarsi ad una tecnologia più sicura e minimamente invasiva.
Il professor T. Vercellotti, oltre ad aver ideato e sviluppato le principali tecniche piezoelettriche di chirurgia orale e implantare, ha partecipato allo sviluppo delle tecniche piezoelettriche di chirurgia maxillofacciale, otorinolaringoiatria, di neurochirurgia infantile e per adulto, chirurgia spinale, di ortopedia per la mano ecc.
Grazie all’intuizione e ricerca clinica del professor Tomaso Vercellotti, allo sviluppo tecnologico di Mectron srl e dopo i successi scientifici in odontoiatria del Piezosurgery, la chirurgia piezoelettrica si è sviluppata molto oltre i confini dei mascellari e viene oggi insegnata in tutte le università del mondo.
Interventi di implantologia dentale con Piezosurgery.
Grazie ai vari inserti del Piezosurgery, ideati e sviluppati per performare diverse azioni di taglio (osteotomia, osteoplastica, perforazione, ecc.) la chirurgia piezoelettrica è diventata uno strumento di precisione indispensabile per il posizionamento degli impianti dentali, in quanto ha migliorato la manovrabilità e visibilità operatoria per il clinico.
In quali casi si utilizza la chirurgia piezoelettrica in odontoiatria?
Qui in seguito una breve sintesi delle principali tecniche di interesse odontoiatrico che sono illustrate in ogni dettaglio sul libro “the Piezoelectric bone surgery: new paradigme; Quintessence inter. Publisher”:
Estrazione dentale con tecnologia piezoelettrica: risulta essere molto meno traumatico, molto più rispettosa dei tessuti, poiché quello che conta, una volta tolto il dente, è l’integrità dell’osso alveolare. E questo consente di posizionare gli impianti post-estrattivi in modo molto più frequente e predicibile.
Estrazione del dente del giudizio e denti inclusi con Piezosurgery ha subito un notevole miglioramento in termini di sicurezza per rispetto del nervo e morbilità per il paziente (dolore, gonfiore, ecc). Esiste un ampia letteratura medica che lo conferma.
Rialzo del seno mascellare con chirurgia piezoelettrica: la tecnica di rialzo del seno mascellare mediante erosione e finestra della parete laterale introdotta da Tomaso Vercellotti nel 2004 a Boston, risulta essere la tecnica in assoluto più sicura per preservare l’integrità della membrana sinusale, dal momento che la sua perforazione o lacerazione è la causa delle maggiori complicazione di questa chirurgia, la tecnica, se eseguita legge artis, dà risultati assolutamente predicibili.
Rialzo del seno mascellare per via crestale con protocollo esclusivamente piezoelettrico: piego-lift & piezo-graft ideata dal professor Vercellotti è ad oggi la tecnica meno invasiva e con meno morbilità di tutte le tecniche di rialzo si seno. Al momento non c’è evidenza nella letteratura scientifica perché è molto operatore dipendente e nel nostro studio viene eseguita allo stato dell’arte dal 1999.
Preparazione ultrasonica del sito implantare: permette di ottimizzare il solco guida sia nel rispetto dell’anatomia (terminazioni nervose o vascolari), sia per sfruttare al massimo il volume crestale residuo e ottimizzare in senso tridimensionale l’asse implantare per soddisfare le esigenze estetiche. Questa tecnologia è generalmente combinata con l’uso di una fresa della sistematica implantare scelta, dopo la quale si utilizza un ultimo inserto piezoelettrico che rimuove tutti i detriti dalla perforazione e con la cavitazione ne stimola una risposta di guarigione chiamata processo di ultra-osteintegrazione che anche nella letteratura scientifica è risultato essere più rapido ed intenso. Nell’implantologia moderna, la preparazione ultrasonica del sito impiantare con Piezosurgery ha acquisito una forma rettangolare che sfrutta meglio le caratteristiche della cresta ossea edentula che è conforme. Questo ha permesso la nascita e lo sviluppo di nuovi impianti a cuneo e a sezione rettangolare, che rappresentano ad oggi la tecnica meno invasiva per posizionare un impianto dal moneto che il volume osseo che viene rimosso nella tecnica espansiva è meno del 10% di quello necessario per posizionare un normale impianto a vite.
Prelievo osseo: la tecnica piezoelettrica per il prelievo osseo ha radicalmente migliorato sia il prelievo a blocco che solamente una parte della corticale mandibolare per la tecnica di Kouri.
Micro-corticoromie ortodontiche: l’utilizzo del Piezosurgery ha permesso di sviluppare nuove tecniche di ortodonzia dell’adulto chirurgicamente guidata che permette non solo di spostare denti anchilosati tramite sottilissime osteotomie, ma di ottenere un movimento molto rapido che preserva completamente l’integrità del parodonto profondo (radice-alveolo) che sono invece sempre lesionati nel paziente adulto
Espansione di cresta: La tecnica piezoelettrica ha migliorate e semplificato la tecnica si Split Crest (espansione crestale) che oggi risulta ulteriormente vantaggiosa con il posizionamento dei Piezoimplants a forma di cuneo
La tecnica piezoelettrica di sollevare i lembi mucoperiostei in qualunque tipo di chirurgia orale, rigenerativa o maxillofacciale ha migliorato nettamente i processi di guarigione dei tessuti molli dal momento che non altera la microcircolazione capillare del periostio come avviene con gli scollatosi manuali ma al tempo stesso l’azione di scheletrizzazzione sulle superfici ossee (ovvero rimozione di ogni particella di connettiva dopo scollamento di periostio dalla superficie ossea) , attiva un’intensa attività mitotica (di riproduzione cellulare) sia a livello osseo che del periostio. Questo favorisce i meccanismi di guarigione e clinicamente si osserva una notevole riduzione del gonfiore o rossore anche dopo interventi di lunga durata ed estesi a tutta l’arcata.
La chirurgia piezoelettrica permette infatti una perfetta rimozione del tessuto infiammatorio reattivo come granulomi, cisti, odontogene e rimozione di tessuto di osteonerosi di bifosfonati, per cui viene adottata dai migliori chirurghi come tecnica elettiva.